Strutture Temporanee: Utilizzo, Normativa e Verifiche Tecniche
Le strutture temporanee sono essenziali per numerosi eventi, sia pubblici che privati, grazie alla loro rapidità di montaggio, smontaggio e riutilizzo. Questi elementi leggeri e facilmente assemblabili sono progettati per resistere a carichi orizzontali, verticali, statici e dinamici, garantendo sicurezza e stabilità durante il loro utilizzo.
Definizione e Requisiti
Una struttura temporanea è concepita per soddisfare esigenze contingenti e provvisorie, come abitazioni, ambienti di lavoro o magazzini. Secondo la normativa italiana, queste strutture possono essere realizzate senza permesso di costruire, a patto che siano rimosse entro 90 giorni, previa comunicazione al Comune mediante una Comunicazione di Inizio Lavori (CIL). Se la permanenza supera i 90 giorni, è necessaria una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).
Normativa di Settore
In Italia, non esiste una normativa unica per le strutture temporanee, ma si fa riferimento a regolamenti tecnici specifici per i materiali utilizzati. La norma europea UNI EN 13782:2006, che riguarda la sicurezza delle tende temporanee, è uno dei riferimenti principali. Altri riferimenti normativi includono:
- Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018 – Norme tecniche per le costruzioni
- UNI ENV 1993-1-1:2005 – Eurocodice 3, progettazione delle strutture in acciaio
- UNI ENV 1999-1-1:2007 – Eurocodice 9, progettazione delle strutture in alluminio
Verifiche Tecniche
Durante l’installazione, un tecnico incaricato deve verificare vari aspetti, tra cui lo stato dei materiali, la corrispondenza con il progetto e le condizioni di vincolo. Per il collaudo, è essenziale conoscere il tipo di sottosuolo e le condizioni atmosferiche che possono influenzare la stabilità della struttura. Il tecnico deve redigere verbali giornalieri che documentano tutte le verifiche effettuate, che costituiranno parte integrante del certificato di corretto montaggio e collaudo.
Collaudo Statico
Il collaudo statico di una struttura temporanea richiede una relazione di calcolo specifica per il sito di installazione, attestando l’idoneità della struttura a sostenere l’allestimento. Questa relazione deve essere completata e firmata da un tecnico abilitato che non ha partecipato alla costruzione. Inoltre, devono essere allegati lo schema di montaggio e le istruzioni del fabbricante, illustrando passo dopo passo le modalità di montaggio e smontaggio.
Collaudo Annuale
Le strutture temporanee utilizzate in contesti itineranti, come spettacoli o eventi, richiedono un collaudo annuale. Questo processo prevede una revisione delle condizioni strutturali in ogni nuova installazione, tenendo conto di eventuali modifiche apportate durante l’uso. Ogni variazione deve essere verificata, calcolata e autorizzata con un apposito certificato.
Documento di Avvenuto Controllo
È fondamentale prevedere un documento che registri l’avvenuto controllo della struttura, certificando la corretta esecuzione delle operazioni di montaggio. Questo documento, redatto da un professionista abilitato, deve attestare che le strutture sono state montate conformemente ai disegni esecutivi e che il sistema complessivo dei carichi sospesi è stato verificato.
In conclusione, le strutture temporanee rappresentano una soluzione versatile e sicura per molteplici esigenze. Tuttavia, è fondamentale rispettare le normative vigenti e affidarsi a professionisti qualificati per garantire la sicurezza e la conformità delle installazioni.
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